
Fabio M. Donelli
È ormai tutto pronto per il Congresso di ortopedia, traumatologia e medicina legale che si tiene ogni anno a Salsomaggiore presso le terme di Zoja: i lavori avranno inizio venerdì 18 novembre e termineranno il giorno dopo. Al centro di questa 14esima edizione ci saranno le biotecnologie in ortopedia e verranno analizzate e discusse le cause, le responsabilità e i rimedi nella non guarigione delle fratture ossee, come sempre da un doppio punto di vista: quello delle implicazioni chirurgiche e quello medico legale.
«La medicina rigenerativa trova pratico impiego quando è presente un difetto osseo critico e dove le biotecnologie e l’ingegneria tessutale possono trovare le più ampie applicazioni. Queste ultime forniscono numerosi agenti per rispettare tale concetto quali scaffold, cellule mesenchimali e fattori di crescita – spiega Fabio Donelli introducendo al tema del congresso –. Evolutivamente il passaggio dalle protesi ai biomateriali, come i fattori di crescita, le cellule staminali sino ai biomateriali device, rende qualitativamente migliore l’approccio terapeutico nei casi di “crisi” del processo riparativo delle fratture, che si stima nel 5-10% dei casi, con conseguente ritardo di consolidazione o sviluppo di pseudoartrosi». Ma sempre più spesso per la verità, anche al di là di questa condizione problematica, le scelte operatorie dei chirurghi di oggi risultano decisamente innovative, con orientamento altamente biotecnologico.
Nella prima giornata del congresso, venerdì 18 novembre, si parlerà di base biologica e biomeccanica della guarigione. Seguirà un work-up diagnostico sull’evoluzione della frattura. Quindi sono previste due sessioni chirurgiche su come favorire la guarigione suddividendo l’approccio a seconda della sede scheletrica considerata. Il professor Rodolfo Capanna, presidente Siot, presiederà una tavola rotonda sulle biotecnologie in oncologia ortopedica; seguirà una sessione inerente ai contributi riabilitativi conseguenti alla mancata consolidazione ottimale. Nella mattinata è programmato anche un corso di formazione sulle terapie innovative in traumatologia dello sport.
Nella seconda giornata, sabato 19 novembre, il tema sarà la medicina legale, e come nelle ultime dizioni si darà vita alla simulazione di una consulenza tecnica d’ufficio e conseguente sentenza del magistrato. Seguirà una tavola rotonda sui criteri valutativi del danno negli esiti post-traumatici. Chiuderà il programma scientifico nel pomeriggio il seminario di traumatologia forense.
Previste due sessioni per i giovani ortopedici (under 40): una venerdì in ortopedia e riabilitazione, una sabato in medicina legale.