Al 19° congresso dell’European Federation of National Associations of Orthopaedics and Traumatology (Efort) che si è tenuto a Barcellona dal 30 maggio al primo giugno si è parlato soprattutto di innovazione e nuove tecnologie in ortopedia.
Da dove nasce l’innovazione? «I chirurghi di ortopedia e traumatologia affermano che spesso la maggior parte delle idee innovative nella progettazione di impianti hanno le loro radici in Europa» rispondono dalle sede congressuale dell’Efort, dove è stato mostrato l’impatto delle nuove tecnologie nella pratica clinica quotidiana, dai progressi nei biomateriali e nelle tecnologie degli impianti alle nuove tecniche di rigenerazione dei tessuti, dalla robotica e chirurgia computer assistita all’uso della stampa 3D, fino alla telemedicina.
I partecipanti al congresso di Barcellona hanno scoperto tre approcci innovativi, anche dal punto di vista della formazione. Hugo Scagnetti, responsabile dell’innovazione di Telefonica, ha mostrato in che modo M2M (Machine to machine) e Internet of Things, due tecnologie fondamentali per l’Industria 4.0, si relazionano con le tecnologie emergenti nel settore sanitario. Si è poi tenuto il primo workshop pratico di abilità chirurgica per addestrare le capacità manuali degli specialisti. Infine è stato inaugurato Efort Plaza: una nuova area di networking al congresso con un programma di e-learning e presentazioni interattive.
Il congresso vivrà tutto l’anno: su efortnet.conference2web.com sono disponibili più di 900 sessioni scientifiche con la voce e le presentazioni dei relatori al congresso Efort.
Appuntamento ora al 20esimo congresso Efort, in programma dal 5 al 7 giugno 2019 a Lisbona, in Portogallo.
Andrea Peren
Giornalista Tabloid di Ortopedia