
Maurilio Mercacci
Venerdì 22 e sabato 23 febbraio è in programma a Rozzano l’Ortho Center Meeting Humanitas.
«In un momento in cui lo scambio di informazioni libere e indipendenti sulle innovazioni schientifiche e cliniche risulta sempre più difficile, abbiamo pensato di organizzare un convegno che, partendo dall’esperienza dei professionisti ortopedici di Humanitas, possa offrire un franco confronto critico di opinioni e strategie – spiega il professor Maurilio Marcacci, responsabile del Centro per la ricostruzione articolare del ginocchio di Humanitas e presidente del congresso –. Cogliendo la crescita di Humanitas University e l’inizio della scuola di specialità, vorremmo presentare per prima cosa le opportunità offerte ai giovani per la formazione: la larga messe di esperienze cliniche patrimonio degli esperti chirurghi ortopedici presenti in Humanitas e le facilities sia di wet lab che di dry lab disponibili. Il convegno dovrà quindi impegnarsi intorno all’occasione, per i più giovani, di scambiare con gli esperti italiani visioni sugli argomenti più attuali in ortopedia» ha concluso il presidente del convegno.
Presso il centro congressi Humanitas si parlerà di chirurgia monocompartimentale del ginocchio (è prevista anche una live surgery), lesioni del crociato nell’adolescente sportivo, lesioni legamentose e instabilità cronica di caviglia, fratture dell’acetabolo, tecniche chirurgiche per la rottura massiva della cuffia dei rotatori, lesioni post-traumatiche del polso, nuovi trends in ortopedia pediatrica e neuro-ortopedia e anche di personalizzazione del trattamento ortopedico. Originale la sessione del venerdì mattina sul confronto tra i numeri di alcuni centri d’eccellenza protesici europei (Italia, Germania, Francia e Danimarca) sul tema “protocolli di cura e outcomes”.