Si terrà a Roma, dal 4 al 7 novembre, un’edizione speciale del congresso Siot. «Roma avrebbe dovuto ospitare quest’anno il 105esimo congresso nazionale Siot ma, tenendo conto della situazione pandemica, la nostra priorità è stata quella di preservare la salute comune, pertanto il congresso è stato posticipato al 2022» annuncia il presidente Siot Paolo Tranquilli Leali. La società scientifica ha però pensato a un “Siot 2021 Special Issue” che, rispetto al Virtual Siot del 2020, cercasse di coniugare l’importanza della presenza fisica (ormai improcrastinabile) con la possibilità di svolgere sessioni a distanza. Nasce così un congresso ibrido, con le giornate congressuali che saranno integrate «da una serie di contenuti on-demand di alto impatto scientifico, da attività preparatorie e da altre attività educative che continueranno a coinvolgere i nostri soci per tutto il 2022».
Le sessioni in presenza al congresso saranno comunque a numero chiuso, nella sede del Rome Cavalieri Waldorf Astoria, garantendo a tutti gli altri una diretta streaming. La parte live del congresso si svolgerà in un’unica aula all’interno della quale saranno trattati i più importanti hot topics di ortopedia e traumatologia, in un format che vedrà coinvolte le società superspecialistiche, attraverso lo sviluppo di survey, mini-battle e take home message, «portando alla definizione di nuove raccomandazioni e aggiornamenti su tante aree, ancora “grigie”, della nostra disciplina» promette Tranquilli Leali. Il dibattito scientifico verrà assicurato dall’utilizzo di moderne tecnologie di chat interattive, che consentiranno, anche ai partecipanti da remoto, di interagire e discutere con la faculty su ogni specifico argomento.
In tale contesto, saranno discussi temi di chirurgia ricostruttiva articolare, traumatologia, chirurgia del rachide, biotecnologie e medicina rigenerativa, medicina dello sport, oncologia, alla luce di argomenti trasversali quali dolore, emofilia, infezioni, farmacoresistenza, fragilità ossea e telemedicina. «Ampia partecipazione, senza interferire con le sessioni scientifiche, sarà assicurata alle industrie del farmaco e dei dispositivi medici che ora più che mai sono al nostro fianco per programmare la “ripartenza” scientifica e tecnologica del nostro settore» ha detto il presidente Siot. Durante l’ultima giornata del congresso, grande spazio verrà riservato a un confronto tra società scientifica, istituzioni e aziende proprio per trattare il delicato argomento della ripartenza dopo la pandemia.
Il congresso in ogni caso durerà molto di più rispetto ai quattro giorni in calendario: «oltre all’impegno integrato nella sessione principale, a tutte le società superspecialistiche e alle industrie sarà richiesto lo sviluppo e la produzione di contenuti di alto valore scientifico e formativo che andranno a costituire un grande bagaglio di contenuti on-demand» annuncia Paolo Tranquilli Leali.
Per informazioni: www.siot2021specialissue.it