Diverse cliniche oculistiche in Svezia stanno assistendo a un aumento di lesioni oculari tra coloro che giocano a padel, uno sport di derivazione tennistica. In Italia non è molto diffuso, ma c’è il timore che questo risultato possa riguardare anche gli appassionati di sport analoghi come lo squash.
In un articolo comparso sulla rivista dell’associazione medica svedese Läkartidningen, un gruppo di oculisti dell’Università di Göteborg ha lanciato un allarme segnalando che questo rischio è sottovalutato e ha consigliato di indossare sempre occhiali protettivi durante le partite.
Gunnar Jakobsson, primario della clinica oculistica dell’ospedale universitario Sahlgrenska, ha ricordato che «la palla ha un peso di circa 50 grammi e una dimensione corrispondente proprio all’apertura della cavità oculare. La sua velocità è molto alta e può arrivare fino a 130 chilometri orari. Anche le proprietà di rimbalzo della palla, che rendono abbastanza difficili le valutazioni della sua traiettoria, aumentano il rischio che gli occhi possano essere colpiti e danneggiati».
La maggior parte delle lesioni oculari che si verificano nel padel sono relativamente lievi, come piccole emorragie all’interno dell’occhio che non richiedono un intervento chirurgico. Tuttavia, ci sono state anche segnalazioni occasionali di casi gravi in cui i giocatori di padel sono andati incontro a menomazioni visive durature ed esiste persino un rischio, sia pur ridotto, di cecità.
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che l’utilizzo di occhiali o di altri mezzi di protezione degli occhi, come visiere di sicurezza, rappresentano il modo più efficace per evitare lesioni agli occhi praticando questo e altri sport in cui si utilizza la racchetta e vengono lanciate palline a velocità elevate.
È stato anche calcolato che in questo modo le probabilità di subire danni agli occhi si potrebbero ridurre fino al 90%. Jakobsson ha tracciato un parallelo del padel con il floorball (detto anche unihockey), un altro sport moderno che in Italia è praticamente sconosciuto, ma che ha visto una grande popolarità in alcuni Paesi dell’Europa centro-settentrionale negli anni Novanta: «per un po’ di tempo il floorball è stato lo sport che in assoluto ha causato il maggior numero di lesioni agli occhi, ma grazie all’introduzione di occhiali obbligatori per i bambini e alle forti raccomandazioni per i giocatori senior, i danni oculari tra i praticanti di questo sport si sono sensibilmente ridotti».
Renato Torlaschi
Giornalista Tabloid di Ortopedia