Exactech, sviluppatore e produttore di impianti innovativi e di strumentazione e tecnologie intelligenti per la chirurgia di sostituzione articolare, ha presentato una nuova strumentazione user-friendly abbinata a un’interfaccia utente grafica modernizzata sulla navigazione di ginocchio denominata Newton Knee (www.newtonknee.com). Grazie al possesso di una ricca gamma di dati preclinici, Newton Knee è in grado di aiutare il chirurgo nella fase chirurgica del bilanciamento dei tessuti molli nei pazienti con sostituzione totale del ginocchio a vantaggio di un miglior outcome clinico.
I chirurghi ortopedici James Huddleston (Stanford University), Raul Marquez (Cornerstone Orthopedic Institute) e Jeffrey R. Ginther (Rush Memorial Hospital) sono stati i primi ad eseguire gli interventi chirurgici con questa nuova tecnologia. «L’equilibrio ottimale dei tessuti molli, combinato con il posizionamento personalizzato dell’impianto mediante navigazione Gps, ha il potenziale di migliorare i risultati clinici della protesizzazione del ginocchio» spiegano i tre chirurghi.
Grazie a questa nuova tecnologia, Exactech si pone all’avanguardia nel fornire informazioni in tempo reale allo scopo di aiutare l’ortopedico nelle scelte tecniche per un corretto bilanciamento e dimensionamento della protesi. La piattaforma Newton Knee presenta una strumentazione aggiornata che si integra perfettamente con il pluripremiato strumentario Truliant. Questi nuovi strumenti offrono opzioni ergonomiche che consentono flessibilità e precisione intraoperatoria. «Exactech ha apportato continue modifiche per far evolvere i suoi strumenti in un sistema ancora migliore e più user-friendly – ha detto Ginther –. L’integrazione della nuova strumentazione fornisce dati intraoperatori critici riguardanti l’equilibrio dei tessuti molli, che trovo inestimabile».
Il Newton Knee lavora di concerto con il pionieristico sistema di navigazione assistita, Exactech Gps (Guided Persolanized Surgery), che fornisce feedback in tempo reale attraverso la sua potente tecnologia attiva, il tutto a capitale zero visto che la strumentazione viene data in comodato d’uso gratuito.
Per Marquez «la natura dinamica del Newton Knee è progettata per tensionare in maniera affidabile i legamenti dei pazienti durante i test intraoperatori di movimento con protesi non ancora posizionata. Questo permette di personalizzare il posizionamento dell’impianto bilanciando i tessuti molli in base all’anatomia del paziente, piuttosto che modificare solo i tessuti molli per soddisfare le esigenze dell’impianto, come si esegue nelle tecniche più diffuse».
Il Newton è un tensore dinamometrico bidimensionale che viene introdotto nell’articolazione dopo aver effettuato l’osteotomia tibiale. Il chirurgo esegue un movimento di flesso estensione del ginocchio col tensore in situ durante il quale i sensori della navigazione Gps registrano la misura degli spazi tra femore e tibia. I dati che vengono presentati al chirurgo tengono conto della qualità dei legamenti e forniscono al chirurgo le informazioni per tarare lo strumentario in modo da bilanciare il ginocchio attraverso un giusto mix di release legamentosi e osteotomie calibrate.
La navigazione con il Newton non vincola il chirurgo ma lo supporta nelle decisioni. Ulteriore vantaggio di questa strumentazione è la possibilità di fare lo stesso test alla fine con le componenti di prova per validare se le scelte del chirurgo hanno portato ai miglioramenti previsti.