Antonio è un uomo di 50 anni che lavora a Milano come insegnante di storia e filosofia presso un liceo classico, è sposato e con due figli.
In anamnesi, riporta una tiroidite autoimmune cronica e la rimozione di un meningioma aggressivo fronto-temporale destro.
Da alcuni mesi, presenta una lesione cutanea distale al pollice della mano sinistra, con progressiva tumefazione dei tessuti molli sottostanti. È stato visitato da un dermatologo in prima istanza, che ha eseguito un prelievo bioptico locale, e successivamente da un ortopedico, che ha consigliato di eseguire un’ecografia mirata (non in visione), riportante una lesione solida con vascolarizzazione patologica all’ECD.
In seguito, in attesa del risultato istologico, è stata richiesta anche una tomografia computerizzata (TC) nel sospetto di interessamento del piano osseo.
Quesiti diagnostici
Quale delle seguenti affermazioni è corretta?
(vi è solo una risposta corretta per ogni quesito)
1) L’ecografia è il corretto esame di prima istanza per le lesioni dei tessuti molli?
– sì
– no
– meglio la TC
– meglio la scintigrafia
2) Lo studio con contrasto, di completamento all’ecografia basale, è meglio farlo?
– sempre con ecografia
– con risonanza magnetica
– con TC
– con PET
3) La lesione dei tessuti molli visibile in TC interessa:
– solo il derma
– il derma e il sottocute
– il derma, il sottocute e il comparto tendineo
– nessuna delle precedenti
4) La lesione infiltra anche la falange distale del pollice?
– sì, da un solo versante corticale
– sì, con entrambi i versanti corticali
– no
– nessuna delle precedenti
5) Quale potrebbe essere l’istologia di tale lesione?
– fibromatosi aggressiva
– dermatofibrosarcoma
– carcinoma spinocellulare
– metastasi da carcinoma tiroideo
6) La radiografia avrebbe fornito dati aggiuntivi a completamento di tale percorso diagnostico?
– no
– sì
– sì, solo se in proiezione standard + oblique
– sì, solo se eseguita in ortostasi
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Quesito diagnostico a cura di Giorgio Castellazzi