Giovanni Di Giacomo
«Il sottile equilibrio tra il trattamento conservativo e quello chirurgico nella patologia della spalla è oggi fonte di interessanti discussioni; esistono infatti una serie di quadri clinici che definiamo “borderline”». Parte da questa considerazione del dottor Giovanni Di Giacomo il corso dal titolo “La spalla tra riabilitazione e chirurgia” in programma sabato 12 novembre a Roma presso l’Auditorium del Seraphicum che vedrà anche la partecipazione dellla dottoressa Shirley Sahrmann, docente della Washington University in S. Louis e considerata uno degli esponenti di maggiore rilievo nel panorama della fisioterapia contemporanea.
«L’integrazione tra anamnesi, esame obiettivo e imaging consente, alla luce di nuovi studi, di indirizzare al meglio il percorso terapeutico del paziente» spiega Di Giacomo, ottenedo tutte le informazioni necessarie per la scelta di un approccio conservativo-riabilitativo piuttosto che chirurgico. In occasione di questo convegno proprio Di Giacomo eseguirà un intervento in live surgery che metterà in evidenza quegli step chirurgici che dettano il timing del percorso riabilitativo. Sarà con l’occasione presentato anche un libro sulla riabilitazione post-chirurgica nella patologia di spalla, realizzato con l’intento di focalizzare l’attenzione su quell’overlap culturale tra l’ortopedico e il riabilitatore, indispensabile per una comunicazione interdisciplinare corretta.
Rachele Villa
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