Secondo un articolo comparso sull’American Journal of Roentgenology, l’elastografia preoperatoria a onde di taglio può svolgere un ruolo complementare con le tecniche di imaging esistenti come marcatore prognostico per migliorare i risultati negli interventi di riparazione della cuffia dei rotatori. La ricerca ha dimostrato che i livelli di elasticità dei muscoli sovraspinato e trapezio, misurati con questa tecnica, sono un fattore predittivo indipendente di un risultato non soddisfacente dell’intervento di riparazione.
Da maggio 2019 a gennaio 2021 è stato condotto uno studio prospettico su 74 pazienti (37 uomini, 37 donne, dall’età media di 64 anni) che erano stati sottoposti a un intervento di sostituzione della cuffia dei rotatori, analizzando sia le immagini della risonanza magnetica che i risultati dell’elastografia prima dell’intervento.
In particolare, gli autori hanno misurato l’elasticità media del muscolo sovraspinato e del trapezio, per poi calcolare il rapporto tra la prima e la seconda. Hanno così osservato che questo valore risultava significativamente più alto nei pazienti in cui i risultati della successiva riparazione si sarebbero rilevati poco soddisfacenti, indipendentemente dalle dimensioni della lesione e dalle caratteristiche muscolari valutate mediante risonanza magnetica ed ecografia.
Dopo aver misurato i valori di elasticità con il paziente in posizione seduta e poi supina, per diminuire il tono muscolare, la rigidità e il carico gravitazionale del muscolo trapezio, gli autori hanno riconosciuto che «sono necessari ulteriori studi per valutare le differenze nei valori di elasticità tra le due posizioni e stabilire quali modalità di misurazione hanno un valore prognostico migliore».

Elastografia preoperatoria a onde di taglio (A) Il paziente giace in posizione supina e neutra, allunga delicatamente il muscolo del collo e gira leggermente la testa verso il lato controlaterale. Il trasduttore viene inizialmente posizionato con l’applicazione di una pressione minima. (B) Muscoli sovraspinato e trapezio identificati sul piano trasversale. (C) Rappresentazione del punto di vista utilizzando l’immagine RM sagittale pesata in T2. (D) Trasduttore girato in vista longitudinale. (E) Muscoli sovraspinato e trapezio visualizzati lungo l’orientamento longitudinale delle fibre muscolari. (F) Rappresentazione della vista utilizzando l’immagine RM coronale pesata in T2. SS = sovraspinato Photo credit: American Roentgen Ray Society, American Journal of Roentgenology
Renato Torlaschi
Giornalista Tabloid di Ortopedia