Nei pazienti sottoposti a intervento per frattura esposta, l’infezione è un rischio noto e temuto. Due soluzioni acquose antisettiche, formulate allo scopo di ridurlo al minimo, sono state messe a confronto in un grande studio controllato randomizzato, pubblicato su The Lancet (1).
Contrariamente alle attuali raccomandazioni internazionali, la clorexidina gluconato non è risultata superiore rispetto allo iodopovidone per prevenire l’infezione del sito chirurgico. I risultati suggeriscono allora ai medici la possibilità di optare anche per una soluzione antisettica acquosa quando si trattano le fratture esposte, tenendo conto della disponibilità e dei costi, oltre che delle specifiche controindicazioni per ciascun paziente.
Gli autori riportano che, secondo l’Oms, sono milioni i pazienti che ogni anno in tutto il mondo vengono colpiti da infezioni del sito chirurgico. Le procedure chirurgiche ortopediche sono quelle con il più alto tasso di infezione. Si stima che questo effetto avverso si verifichi in circa un paziente su dieci nel caso di fissazione di una frattura in presenza di una frattura contaminata o sporca, con punte superiori al 20% per gravi fratture aperte della diafisi tibiale.
Il presente studio rimette in discussione alcuni dati pregressi considerati ormai assodati, sulla scorta dei dati raccolti in 14 ospedali in Canada, Spagna e Stati Uniti, relativi a un totale di 1.638 adulti che erano stati operati per frattura esposta a uno degli arti.
La probabilità di infezione del sito chirurgico o di reinterventi non pianificati è stata la stessa tra i pazienti trattati con soluzione acquosa con iodopovidone al 10% e quelli disinfettati con clorexidina gluconato al 4%, sempre in soluzione acquosa.
Inoltre, «i risultati non confermano la superiorità della clorexidina in soluzione alcolica», aggiungono gli autori, in aperto contrasto rispetto a un’altra importante revisione, anch’essa pubblicata quest’anno su una rivista del gruppo The Lancet, secondo cui «basta il 2-2,5% di clorexidina in alcol per ridurre significativamente il tasso di infezioni al sito chirurgico rispetto allo iodio in soluzione acquosa» (2).
Giampiero Pilat
Giornalista Tabloid di Ortopedia
Bibliografia:
1. Prep-IT Investigators. Aqueous skin antisepsis before surgical fixation of open fractures (Aqueous-Prep): a multiple-period, cluster-randomised, crossover trial. Lancet. 2022 Oct 15;400(10360):1334-1344.
2. Jalalzadeh H, Groenen H, Buis DR, et al. Efficacy of different preoperative skin antiseptics on the incidence of surgical site infections: a systematic review, Grade assessment, and network meta-analysis. Lancet Microbe. 2022 Oct;3(10):e762-e771.