È ormai da alcuni anni che il ricorso alle protesi non cementate anche nelle sostituzioni di ginocchio, dove per ragioni anatomiche l’impianto risulta sul piano tecnico un po’ più complesso che in quelle di anca, sta riacquisendo consenso, per i vantaggi che offre: dalla possibilità di realizzare un ancoraggio biologico, dotato di maggiore stabilità, alla riduzione delle complicanze da usura del cemento.
Parallelamente si stanno moltiplicano gli studi che mettono a confronto le due tecniche di impianto, cementato e non, rispetto ai principali outcome clinici. Tra i più recenti quello condotto presso l’Hospital for Special Surgery di New York, ospedale universitario dedicato alla chirurgia ortopedica e alla patologia muscoloscheletrica di fama mondiale, su una casistica interna di quasi 600 pazienti sottoposti ad artroprotesi totale di ginocchio tra il 2016 e il 2018, i cui risultati sono stati presentati all’ultimo meeting annuale dell’American Academy of Orthopaedic Surgeons, tenutosi a Chicago lo scorso marzo (1). Nessuna differenza tra i pazienti con protesi cementata (428) e quelli con protesi non cementata (170) è stata riscontrata quanto a giorni di ricovero, tassi di complicanze e riospedalizzazioni a 90 giorni dall’intervento, mentre per i secondi si è registrata una riduzione del 25%, pari in media a poco meno di mezz’ora, della permanenza in sala operatoria e quindi della durata dell’anestesia.
Pari merito alle due procedure anche per quanto riguarda la sopravvivenza degli impianti, con percentuali di revisione entro due anni rispettivamente del 5% (cementati) e del 4% (non cementati).
«La verifica dell’attesa superiorità delle protesi non cementate in termini di sopravvivenza a lungo termine sarà il prossimo step della ricerca – hanno precisato i relatori –. Al momento possiamo comunque considerarle un’ottima opzione per i pazienti che necessitano di una sostituzione di ginocchio in età meno avanzata, sempre più numerosi, e per i soggetti con esigenze funzionali alte, come quelli più attivi, o con stress articolare maggiore, come quelli in forte sovrappeso».
Sempre quest’anno e sempre ad opera degli ortopedici dell’HSS sono state portate all’attenzione, in un articolo apparso su Arthroplasty Today (2), le crescenti performance dei più moderni piatti tibiali in tantalio e in titanio a elevata porosità, con percentuali di osteointegrazione, valutate su una ventina di componenti asportate in corso di revisione, che arrivano al 65%, anche a livello dei peg laterali.
Infine sono del 2021 due lavori di revisione della letteratura made in UK e in Cina, pubblicati su Bone and Joint Open (3) il primo e sul Journal of Orthopaedic Surgery and Research (4) il secondo, che hanno rilevato tassi di successo complessivamente paragonabili per le artroprotesi cementate e non cementate, con un miglioramento degli esiti funzionali per queste ultime, che hanno anche mostrato una durata superiore nelle sostituzioni monocompartimentali.
«Con l’avanzamento dei materiali e delle tecniche chirurgiche stiamo ottimizzando le prerogative di osteointegrazione, e di conseguenza riducendo il rischio di mobilizzazione asettica, di questi impianti – hanno affermato i revisori dello University College Hospital di Londra –. Le tecnologie più innovative, come la stampa 3D e la chirurgia protesica robot-assistita, potranno renderli via via sempre più performanti».
Monica Oldani
Giornalista Tabloid di Ortopedia
1. Alpaugh K, Chiu Y-F, Alioune D, Jerabek SA, Ast MP, Westrich GH, Chalmers B. A comparison of cementless vs. cemented total knee replacement: minimal difference in early outcomes. Paper 106 presented at the American Academy of Orthopaedic Surgeons’ 2022 Annual Meeting, March 22-26, 2022, Chicago, Illinois.
2. Purcell RL, Baral EC, Slaven SE, Wright TM, Westrich GH. Bone ongrowth of contemporary cementless tibial components: a retrieval analysis. Arthroplasty Today 2022;13:149-153.
3. Asokan A, Plastow R, Kayani B, Radhakrishnan GT, Magan AA, Haddad FS. Cementless knee arthroplasty: a review of recent performance. Bone Jt Open 2021;2(1):48-57.
4. Liu Y, Zeng Y, Wu Y, Li M, Xie H, Shen B. A comprehensive comparison between cementless and cemented fixation in the total knee arthroplasty: an updated systematic review and meta-analysis. J Orthop Surg Res 2021;16(1):176.