
A destra, TC assiale potenziata senza contrasto con volume di interesse (cerchi gialli) nel compartimento osseo trabecolare di tre vertebre per misurazione della densità minerale ossea Credit: Radiological Society of North America
La tomografia computerizzata cardiaca è una tecnica di imaging a cui si ricorre per valutare eventuali occlusioni nelle arterie coronarie, ma potrebbe essere uno strumento efficace anche per lo screening dell’osteoporosi e, in questo modo, aiutare a trattare condizioni di fragilità ossea non diagnosticate in precedenza. Lo sostiene uno studio pubblicato su Radiology e firmato dalla reumatologa danese Josephine Therkildsen che, con il suo team, ha preso in esame 1.487 pazienti sottoposti a TC per problematiche cardiache.
Sulla base delle immagini tomografiche, ai partecipanti è stata misurata anche la densità minerale ossea di tre vertebre toraciche grazie a un software che permette un’analisi quantitativa delle immagini della TC cardiaca. Ne è emerso che il 12% dei partecipanti (179) aveva una densità ossea molto bassa e durante il successivo follow-up, durato mediamente poco più di tre anni, 80 di loro, ossia il 5,3%, sono incorsi in una frattura. In 31 di questi soggetti la frattura è stata correlata all’osteoporosi.
Secondo gli autori dello studio, l’aggiunta del test della Bmd alla tomografia computerizzata cardiaca è fattibile e applicabile in un contesto clinico, non aggiunge tempo all’esame e non espone il paziente a radiazioni aggiuntive: la dottoressa Therkildsen ha peraltro ricordato che negli ultimi anni i progressi tecnologici hanno comunque ridotto la dose di radiazioni somministrate durante un esame di TC cardiaca. «Riteniamo che i test della Bmd che si riescono a ottenere utilizzando scansioni TC di routine possano essere introdotti con poche modifiche nella normale pratica clinica – ha dichiarato Therkildsen –, con il vantaggio di identificare le persone con una maggiore probabilità di fratture».
Sebbene per questo studio i ricercatori abbiano usato le immagini della tomografia computerizzata cardiaca, in teoria qualsiasi immagine TC che includa strutture ossee rilevanti potrebbe essere utilizzata per misurare la densità minerale ossea. Lo sviluppo di software completamente automatizzati per le misurazioni può migliorare ulteriormente l’adattabilità e la convenienza di questo approccio.
Giampiero Pilat
Giornalista Tabloid di Ortopedia